Visitare l’Umbria

Umbria da scoprire

Il patrimonio artistico, culturale, naturalistico dell’Umbria è accattivante e sorprendente anche se in gran parte ancora sconosciuto alla gente con il notevole vantaggio che è perciò molto meno stressante da godere!

I proprietari del Volo, molto attenti e innamorati delle bellezze della loro regione, vi aiuteranno con estremo piacere a scegliere gli itinerari a voi più graditi per scoprire anche gli angoli più remoti.

Essendo l’Umbria una regione piccola, le mete sono tutte facilmente raggiungibili e per di più il Volo è situato strategicamente al centro di tutte le mete più piacevoli della regione e di sicuro c’è materiale per riempire un bel po’ di tempo! …e soprattutto per tutti i gusti:

Itinerari a piedi o in bicicletta, dal Volo si dipartono infatti  varie stradine e sentieri che percorrono i boschi e la campagna circostante,

Visite ai piccoli paesi-gioiello nelle immediate vicinanze:
• Toscolano, delizioso paesino completamente ristrutturato mantenedo integro l’aspetto medioevale. Nelle vicinanze c’è la Factory di Mogol dove le nuove leve della musica leggera compiono i loro stages.
• S.Restituta, piccolo borgo medioevale costruito sul crinale del monte, si svolge intorno a una lunga scalinata. Famoso per le castagne più buone d’Italia, quelle con cui la Perugina fà i marron glaceés. Nelle vicinanze c’è la “grotta bella”, una caverna visitabile nella prima parte senza alcuna attrezzatura.
• Melezzole, un piccolo paese che stanno ristrutturando con gusto utilizzando una pietra, inusuale per il posto, dalle tonalità bianco-giallastre che lo fanno assomigliare più a un sito marchigiano che umbro. L’effetto finale è leggermente metafisico. Nelle vicinanze c’è la Beauty farm di Messegué, dove è possibile prenotare dei trattamenti di bellezza.
• Dunarobba famosa “Foresta Fossile“, unico esempio in Italia di conifere in fase di prefossilizzazione. Si tratta di una cinquantina di tronchi mozzi ancora infissi nel terreno che qualche milione di anni fà furono sommersi da una frana di argilla. Tra le radici sono stati trovati mitili di acqua dolce a testimonianza dell’esistenza di un antico lago. La gita può essere completata dalla visita all’attiguo museo.
• S.Gemini, piccolo gioiello medioevale da gustare in un pomeriggio. Veramente notevole e parzialmente sconosciuto perchè risente della vicinanza delle Terme di S.Gemini che fanno da polo di attrazione. Sulla strada della fonte non perdetevi una visita a Carsulae, Castra Romana di epoca imperiale, conserva un notevole Teatro, il decumano, le terme e la porta di accesso.
• Amelia, città etrusca di cui conserva le mura ciclopiche , ricostruita poi in epoca medioevale e barocca.

Visite alle città d’arte dell’Umbria e mete più conosciute
• Spoleto: cosa dire della città sede del Festival dei Due Mondi!  Solo che se si vuole gustarne la visita ed apprezzarne in pieno il ricco tessuto urbano e le innumerevoli opere artistico architettoniche conviene andarci al di fuori di esso! Nelle settimane sedi del Festival l’atmosfera internazionale prevale senza tuttavia soverchiare quella tipica del borgo.
• Orvieto: splendido esempio di architettura Romanico Gotica, con qualche puntata rinascimentale (il pozzo di S.Patrizio disegnato da Leonardo) vale una gita di un giorno!
• Todi: classica cittadella medioevale sede di innumerevoli botteghe antiquarie. Molto bella la piazza del comune con il classico palazzo comunale.
• Gubbio: emozionante vivere i due giorni della festa dei Ceri, “macchine” pesanti svariati quintali portati di corsa a spalla dai ceraioli lungo le ripidissime vie del paese seguiti dalla folla impazzita. Negli altri giorni dell’anno rimane il più bell’esempio di città medioevale dell’Umbria.
• Foligno: meno accattivante delle altre città d’arte della provincia di Perugia, sopperisce a questo con una ricca attività culturale di mostre e convegni.
• Montefalco: bella cittadella medioevale risorta con la scoperta enologica di un vitigno nobile, il Sagrantino dal quale si ricava il pregiato vino omonimo dalla notevole forza e tannicità. Vale la pena abbinarci una visita a una cantina.
• Bevagna: antica città Romana, anch’essa zona di Sagrantino ma con testimonianze storico architettoniche più varie che vanno dai mosaici delle terme romane, passano per i palazzi medioevali e approdano al barocco del delizioso Teatro Comunale.Vi si continuano a praticare antichi mestieri a scopo culturale: da vedere è il cartaio che fa la carta filigranata a mano e la ricostruzione della casa medioevale (si possono prenotare “banchetti medioevali originali”)!
• Assisi : Notissima per le Basiliche e le testimonianze di S. Francesco, è molto bella anche nell’aspetto architettonico urbanistico. Purtroppo è sempre molto affollata e i parcheggi scarseggiano (attenti alle multe).
• Spello : Il paese si svolge tutto su un crinale ed è un po’ faticoso da esplorare ma ne vale la pena. Da segnalare begli affreschi nelle chiese lungo la strada.
• Terni: città tipicamente industriale che nelle immediate vicinanze vanta la straordinaria Cascata delle Marmore,scenografica opera Romana artificiale creata deviando il fiume Nera nel Velino e ottenendo in tre salti la più alta cascata d’Europa, il Lago di Piediluco dove notevole è il sifone dell’immissario che forma un getto potentissimo adatto a mettere alla prova i canoisti sempre presenti per cimentarsi con esso. Sulle sue rive, arrampicato lungo le pendici della collina c’è Labro, paesino abbandonato nel dopoguerra e acquistato in blocco da una colonia di artisti-artigiani olandesi che lo hanno ristrutturato fedelmente impiantandovi varie attività trà le quali spiccano la tessitura su antichi telai a mano.
• Cascia: adagiato trà il verde, spicca il santuario di S. Rita e il convento attiguo. Vi si respira la quiete spirituale dei luoghi senza tempo .
• Norcia e la Val Nerina: itinerario naturalistico gastronomico sulle orme del tartufo e delle lenticchie di Castelluccio. Splendida la Natura del posto che perde la dolcezza tipica umbra per diventare aspra e forte come in Abruzzo.
• Perugia: in ultimo ma assolutamente non ultima, la perla dell’Umbria, città culturalmente Europea, sede di università, cosmopolita, ma capace di conservare in toto lo spirito del piccolo centro, con intatto il culto della conservazione. Tutto è mantenuto al meglio a partire dalle vestigia etrusche e via via a risalire passando per i Romani, il medioevo, il rinascimento , il barocco, il liberty e il moderno. Un consiglio, iniziate la visita lasciando l’auto nel moderno parcheggio sotterraneo ai piedi della città, otterrete tre vantaggi: troverete parcheggio, entrerete nel centro storico passando dalla Perugia sotterranea (c’è un tapis roulant e una serie di scalette che passano sotto Perugia mostrandone la parte medioevale sconosciuta!), vi troverete direttamente a Corso Vannucci facendo un salto temporale da lasciare senza fiato! Da non dimenticare il Festival Jazz ed EuroChocholate, manifestazioni che una volta vale la pena ascoltare e vedere!

Cosa si può dire di altro, l’Umbria è magica perchè tutto questo ben di Dio si trova concentrato in pochi chilometri quadrati e ti consente di godertelo senza, se si escludono alcune settimane topiche con manifestazioni particolari, lo stress del turismo di massa!

Ci sono sicuramente altre mete che vale la pena esplorare, come Deruta con le sue ceramiche, Greccio e il suo presepe vivente, ma ogni paesino può essere una scoperta e lasciamo a voi la gioia di farla!